Alfredo, re d'Inghilterra, ebbe una volta il suo regno invaso dai barbari, e si trovò costretto a rifugiarsi in una foresta attorniata da paludi, e ricoverarsi in una miserabile capanna. Un giorno che si trovava solo colla sua moglie, della quale si sforzava di calmare l'agitazione e il dolore col leggerle qualche brano delle divine Scritture, sentì un povero battere alla porta e domandare la elemosina. - Che abbiamo da fargli? - domandò Alfredo alla sua compagna. - Ahi! esclama costei: non ci resta più che un solo pane. - Ebbene, soggiunge il principe, diamone a questo povero la metà. Quel Dio, che con cinque pani poté nutrire cinquemila persone, potrà bene col mezzo pane mantenerci la vita. - Spezzò quel pane e fece l'elemosina. Dopo qualche istante giunse un messo ad annunziare al principe, che erano inaspettatamente arrivate moltissime navi in sua difesa. Infatti coll'aiuto di queste Alfredo poté respingere i nemici e riacquistare il suo trono. Disse allora: - Dio mi ha voluto premiare della mia carità.
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martedì 9 dicembre 2025
Elemosina ricompensata
Pensiero del giorno
lunedì 8 dicembre 2025
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Dobbiamo avere fiducia in Maria Ausiliatrice
Trovandosi un Commendatore, quasi morente nel proprio letto, in età di 83 anni, si presentava a lui Don Bosco. All'esile saluto dell’infermo il Santo rispose che non sarebbe morto, poiché la Madonna avrebbe ancora avuto bisogno della sua opera generosa. Il Commendatore, colpito a quell'annunzio, fattogli un volto ilare e sereno:
— Se guarisco, disse, prometto di pagare per sei mesi duemila franchi al mese per la chiesa di Valdocco.
— Ebbene io ritornerò all'Oratorio e vi farò far tante preghiere a Maria Ausiliatrice, che spero ella le otterrà la grazia di guarire. Abbia fiducia. Maria è Virgo potens.
E, prima di partire, fece sopra l’infermo una preghiera e gli diede la benedizione. Tre giorni dopo, mentre Don Bosco si trovava nella sua camera, gli si annunzia la visita di un signore: viene introdotto. Era il Commendatore, il quale gli disse:
— Sono qui: la Madonna mi ha guarito contro l’aspettazione di tutti e con sommo stupore della mia famiglia e dei conoscenti. Ecco i duemila franchi promessi per questo mese.
Poi soddisfece puntualmente alle altre rate della sua promessa, e conservò sempre la più profonda gratitudine a Maria Ausiliatrice. Veniva sovente a portare elemosine a Don Bosco dicendo: «Più le porto denaro per le sue opere e più i miei affari vanno bene. Io provo col fatto che il Signore mi dà anche nella vita presente il centuplo di quello che io dono per amor suo».
Pensiero del giorno
(San Massimiliano Maria Kolbe)
domenica 7 dicembre 2025
Canale Telegram "Cordialiter"
informo i nuovi lettori del blog che nel giugno del 2022 ho aperto un canale su Telegram. Per trovarlo e iscrivervi vi basta aprire l'app sul vostro smartphon, poi premere sul simbolo della lente d'ingrandimento in alto a destra e scrivere "Cordialiter" sulla barra delle ricerche. Una volta entrati nel canale, se ci si vuole iscrivere per ricevere gli aggiornamenti bisogna premere sul tasto "Unisciti" in basso.
Sursum corda!
Le umiliazioni
Pensiero del giorno
sabato 6 dicembre 2025
Commovente lettera di un tenente degli alpini prima di morire
[...] un infermiere chiama: — Il Tenente H. sta male — Vengo subito!
Il tenente H. degli alpini è stato operato di peritonite. Ora è finita. Si è disposto e preparato alla morte in un modo commovente: sente che è giunta l’ora.
— Cappellano, vorrei scrivere a casa per l’ultima volta.
— Dimmi, scrivo io o mi detti tu?
— Detto io.
— Eccomi.
— « Caro papà, cara mamma, cara sorella, prima di morire vi mando l’estremo saluto. Non piangete, ci ritroveremo ancora tutti, io ho fatto il mio dovere.
« Caro papà, mi rincresce di non poterti aiutare nella tua vecchiaia, ma ti ringrazio per tutti i sacrifici che hai fatto per me. Scusami se non sono sempre stato buono, ma ti ho voluto molto bene.
« Cara mamma, non so che dirti, ti bacio. Non piangere... Sii fiera che muoio per la Patria; il Signore ti conforterà... ti bacio ancora...
« Cara Olga, ti vorrei dire molte cose, ma non posso. Conforta papà... e mamma, e... »
C'è un aggravamento; mi getta le mani al collo: gli dò l’ultima benedizione, il foglio della lettera è bagnato di lacrime...
Ora è spirato. E la lettera?
La completerò e la spedirò nel giorno della sepoltura.
[Brano tratto da "La croce sui girasoli", di Don Aldo Del Monte, Edizioni San Paolo, 1945].
Pensiero del giorno
venerdì 5 dicembre 2025
Il Santo Sacrificio della Messa
Caro fratello in Cristo vorrei davvero ringraziare con una bella preghiera il buon sacerdote che ogni mese celebra per noi il Santo Sacrificio della Messa.
Per noi cristiani non c'è nulla di più grande, di più importante, di più santo e di più bello della Messa.
Il Cielo scende a toccare la terra, gli Angeli accorrono intorno all'altare, la Vergine Maria inginocchiata, il Sangue di Gesù lava i nostri peccati.
Il Divino Salvatore si dona a noi, sotto le specie del pane: Corpo, Sangue, Anima e Divinità.
Dio che è tutto sceglie di non stancarsi di tornare tra noi che siamo solo polvere e peccato, per l'infinito amore che ha per le nostre povere anime.
🙏🙏🙏
Circa le opere filantropiche gestite dagli atei
Oggi tanta gente vive lontano da Dio come se il salvare la propria anima fosse una cosa di poca importanza. Per questo motivo penso che bisognerebbe aiutare con delle offerte le opere che fanno apostolato per salvare le anime per la maggior gloria di Dio, non le opere filantropiche gestite dai nemici di Gesù Cristo.












