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martedì 8 aprile 2025
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Pensiero del giorno
lunedì 7 aprile 2025
Aiutare i propri figli a confessarsi bene
Il grande rischio nelle confessioni dei bambini consiste nel limitarsi a fare uno sterile elenco di peccati senza essere sinceramente pentiti. A che serve accusarsi di aver fatto arrabbiare i genitori e le maestre, di aver detto le parolacce e le bugie, di aver dato le botte a qualche compagno di classe, ecc. senza avere un dolore soprannaturale delle colpe commesse?
I tradizionali manuali di Teologia Morale insegnano che affinché l'assoluzione sacramentale sia valida è necessario che il penitente sia sinceramente pentito almeno di tutti i peccati mortali commessi. Se la confessione riguarda solo peccati veniali (cioè quelli non mortali), per la validità dell'assoluzione si richiede che il penitente sia sinceramente pentito almeno di uno di essi.
Cosa dovrebbero fare i genitori? Con dolcezza e bontà dovrebbero insegnare ai propri bambini che prima di confessarsi è necessario fare l'esame di coscienza richiamando alla mente tutti i peccati commessi dall'ultima confessione ben fatta, e poi pensare che quando commettiamo dei peccati diamo dei dispiaceri a Dio, che è infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Che ingratitudine è il peccato! Dio che è tanto buono e ci ama assai, non merita di ricevere dei dispiaceri da parte nostra. E poi è utile anche pensare che i nostri peccati sono stati la causa della dolorosa Passione di Gesù Cristo (flagellazione, coronazione di spine, sputi, schiaffi, salita al Calvario, insulti, crocefissione, ecc.).
Pensando a queste cose è facile eccitarsi nel sincero pentimento dei propri peccati. A tal fine è bene recitare mentalmente con devozione l'Atto di Dolore subito dopo aver fatto l'esame di coscienza e prima di entrare nel confessionale, anche perché, purtroppo, molti confessori non lo fanno più recitare.
Confessandosi con sincero pentimento ci si sente con tanta gioia e pace nell'anima, inoltre si diventa molto più forti nel resistere alle tentazioni future.
È giusto che i genitori si preoccupino della salute fisica e del benessere materiale dei propri figli, ma a maggior ragione è importante preoccuparsi anche del benessere delle loro anime immortali affinché, al termine del breve esilio in questa valle di lacrime, lascino il mondo in stato di grazia e vengano accolte nella Patria Celeste per lodare in eterno l'infinita misericordia di Dio.
Pensiero del giorno
(Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa)
domenica 6 aprile 2025
Canale Telegram "Cordialiter"
informo i nuovi lettori del blog che nel giugno del 2022 ho aperto un canale su Telegram. Per trovarlo e iscrivervi vi basta aprire l'app sul vostro smartphon, poi premere sul simbolo della lente d'ingrandimento in alto a destra e scrivere "Cordialiter" sulla barra delle ricerche. Una volta entrati nel canale, se ci si vuole iscrivere per ricevere gli aggiornamenti bisogna premere sul tasto "Unisciti" in basso.
Sursum corda!
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Apostolato interiore
Pensiero del giorno
sabato 5 aprile 2025
Comunione sacramentale

Pensiero del giorno
(Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa)
venerdì 4 aprile 2025
Dobbiamo restare fedeli al Magistero perenne della Chiesa
Buonasera,
non conosco il suo nome, ma sono capitato sul suo blog oggi mentre ero in una sala d'attesa. Ho letto alcuni dei suoi post sul blog e anche su telegram. Mi ritrovo molto in quello che scrive, nell'idea di Chiesa e di fede cristiana che professa e difende. Si tratta della fede e della Chiesa cattolica né più né meno, ma nella confusione di oggi, trovare una voce che le esprima con tanta sincerità e verità è molto raro e difficile a trovarsi. La maggioranza dei cattolici è contaminata dal veleno del modernismo, come lei ben scrive. [...]
La saluto cordialmente nei cuori di Gesù e Maria.
(Lettera firmata)
Caro fratello in Cristo,
la ringrazio per le gentili parole di apprezzamento che ha voluto rivolgere al mio blog e al mio canale telegram. Sì, in effetti ci tengo molto a restare cattolico per tutta la vita fino all'ultimo respiro. Per ottenere questo risultato, senza sbandare da un punto di vista dottrinale, è necessario restare fedeli agli insegnamenti del Magistero perenne della Chiesa, custodendo con cura tutto ciò che è stato creduto ovunque, da sempre e da tutti ("Quod ubique, quod semper, quod ab omnibus", per usare le parole di San Vincenzo di Lérins).
La saluto nei Cuori di Gesù e Maria.
Cordialiter
Consigli di Don Bosco ai confessori
Accogliete con amorevolezza ogni sorta di penitenti, ma specialmente i giovanetti. Aiutateli ad esporre le cose di loro coscienza; insistete che vengano con frequenza a confessarsi. È questo il mezzo più sicuro per tenerli lontani dal peccato. Usate ogni vostra industria, affinchè mettano in pratica gli avvisi che loro suggerite per impedire le ricadute. Correggeteli con bontà, ma non sgridateli mai; se voi li sgridate, essi non vengono più a trovarvi, oppure tacciono quello per cui avete loro fatto aspro rimprovero.
[…]
Quando si è richiesti ad ascoltare le confessioni, a ciascuno si presenti con animo ilare, e non si usi mai sgarbatezza, nè mai si dimostri impazienza. I fanciulli si prendano con modi dolci e con grande affabilità. Non mai si strapazzino, nè si facciano le meraviglie per l'ignoranza o per le cose deposte in confessione. Qualora si vedesse necessità in qualcuno di essere istruito, esso sia invitato in tempo e luogo adattato, ma a parte. Le cose che ordinariamente mancano nelle confessioni dei fanciulli sono il dolore dei peccati ed il proponimento. Quando manca l'una o l'altra di queste qualità causa l'ignoranza, si consigli il fanciullo ad istruirsi frequentando il catechismo o studiando la dottrina stampata, se egli è capace di leggere e comprendere quel che legge.
Pensiero del giorno
(Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa)