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venerdì 24 ottobre 2025
Mezzi per evitare o abbreviare le pene del Purgatorio
Pensiero del giorno
giovedì 23 ottobre 2025
La Madonna contro la massoneria
Pensiero del giorno
mercoledì 22 ottobre 2025
Segni della chiamata di Dio al sacerdozio
Pensiero del giorno
(Brano tratto dagli scritti di Sant'Alfonso Maria de Liguori)
martedì 21 ottobre 2025
Le cattive amicizie portano alla rovina
Il rispetto umano non vi trattenga giammai dal mostrare la vostra devozione a Maria. In Praga, in una festa solenne della Madonna, usciva di buon mattino un giovane congregato di Maria, per accostarsi ai Sacramenti secondo le regole della Congregazione. Lungo la strada si scontrò in certi suoi compagni, i quali gli offersero confetti e pastiglie di cui essi andavano cibandosi allegramente. Egli dapprima con bella grazia se ne scusò, ma quelli incalzando sempre più, per paura che non indovinassero forse la cagione del suo tenersi digiuno, e lo beffeggiassero, si indusse ad accondiscendere alle istanze. Avrebbe poi voluto avere almeno tempo di confessarsi; e però cercava di congedarsi; ma quelli invece lo invitarono ad andare con loro per ristorarsi dopo il cibo con qualche spiritoso liquore; ed anche in questo egli non seppe dir di no. A nessun costo poi avrebbe voluto mancare in quella festa alla S. Messa e alla Congregazione solenne. Ma i compagni un po' insospettiti di ciò, gli domandarono beffardamente se voleva forse fare il santocchio, ed egli vinto dal rispetto umano, si determinò a starsene con loro. Riscaldati adunque da quelle spiritose bevande, tutti insieme si diedero a percorrere le contrade braveggiando, cantando e facendo anche insolenze e villanie a quelli che incontravano. Così si comportava pure il nostro giovane per non essere da meno dei compagni. Se non che un corale, da lui insultato, si rivoltò sdegnosamente contro di esso, e venuto a rissa, andò la cosa così avanti che si die' di piglio alla spada. Dopo vari colpi scambiatisi insieme, il misero giovane ricevette da ultimo un fendente di tanta forza, che lo fece stramazzare a terra, dove perduti i sensi, senza dar alcun segno di pentimento poco dopo spirò. Ecco a che mal termine fu passo passo condotto dai rispetti umani quel giovane disgraziato, uscito di casa con sì buone disposizioni!
Pensiero del giorno
[Pensiero tratto dal diario di Mons. Luigi Carlo Borromeo (1893 – 1975), vescovo di Pesaro].
lunedì 20 ottobre 2025
Canale Telegram "Cordialiter"
informo i nuovi lettori del blog che nel giugno del 2022 ho aperto un canale su Telegram. Per trovarlo e iscrivervi vi basta aprire l'app sul vostro smartphon, poi premere sul simbolo della lente d'ingrandimento in alto a destra e scrivere "Cordialiter" sulla barra delle ricerche. Una volta entrati nel canale, se ci si vuole iscrivere per ricevere gli aggiornamenti bisogna premere sul tasto "Unisciti" in basso.
Sursum corda!
Un militare dall'animo impavido
Si trovava un giorno a tavola con altri compagni un giovane ufficiale, e quelli cominciarono a parlare delle cose sante e della religione, con empietà e disprezzo. L'ufficiale dissimulò per qualche tempo, ma vincendo poi ogni riguardo umano li interruppe con modesta franchezza, e loro disse: - Signori, se si parlasse in vostra presenza contro la persona del re e gli interessi dello stato, voi fareste certo tacere tanti indiscreti parlatori. Io non ho tanta autorità da imporvi silenzio, ma mi darete almeno la libertà di dirvi che si deve più rispetto a Dio, che al re, più riverenza per la religione, che per lo stato, e però merita più biasimo chi offende quella che questo. Le parole di questo giovane di cui si stimava la virtù, fecero cambiare discorso a quei signori, i quali invece passarono a parlare sui loro intrighi amorosi, mescolandovi oscene facezie, e racconti impudichi. L'ufficiale arrossì sentendo discorsi sì nefandi, e si levò da tavola. - Dove andate? gli domandarono allora i compagni. - Signori, rispose loro, vado a mangiare coi vostri servi, che son sicuro non terranno alla mia presenza discorsi così infami e dissoluti come i vostri. - Ma noi soggiunsero essi, non parliamo così per offendervi, ma per ridere e divertirci. - Signori, replicò l'ufficiale, sarà un divertimento da cristiani e da persone ben educate il trattenersi in discorsi sì bassi e vergognosi? Per me vi confesso che non posso ridere di questi scherzi che fanno arrossire ogni persona onesta, e li trovo indegni del vostro grado e della vostra condizione. A tali parole dette con buona maniera sì, ma insieme con fermezza, alcuni dei commensali diedero segni di approvazione e applaudirono, i più arditi restarono confusi, e ammutolirono, e s'introdussero discorsi più convenienti.
Messa in latino blog (lk)
Dobbiamo utilizzare i blog per far conoscere e amare la Messa in latino in rito antico.La Messa in latino, conosciuta anche come Messa Tridentina o Rito Romano Antico, è una forma liturgica della Messa cattolica che utilizza il latino come lingua ufficiale. Questa forma di celebrazione ha radici profonde nella storia della Chiesa Cattolica. La Messa in latino è caratterizzata da una struttura e da una serie di preghiere e riti che sono rimasti pressoché invariati per secoli. La lingua latina, con la sua solennità e universalità, conferisce alla celebrazione un senso di continuità e tradizione, rendendola un punto di riferimento per molti fedeli che cercano una connessione con le radici della fede cristiana. La Messa Tridentina si distingue per l'uso di gesti e movimenti liturgici specifici, che sono stati codificati nel corso dei secoli.
La Messa in latino non è stata abolita e continua a essere celebrata in molte parrocchie e comunità cattoliche in tutto il mondo. Nel 2007, Papa Benedetto XVI ha emesso il motu proprio "Summorum Pontificum", che ha facilitato la celebrazione della Messa Tridentina, riconoscendo il valore della tradizione liturgica e permettendo ai sacerdoti di celebrare la Messa in latino su richiesta dei fedeli. La Messa in latino rappresenta un'importante eredità culturale e spirituale per la Chiesa cattolica. La sua bellezza e solennità continuano ad attrarre molti fedeli che cercano una forma di culto che sia sia tradizionale che profondamente spirituale. La celebrazione in latino offre un'esperienza liturgica unica, che unisce la sacralità della lingua latina alla profondità delle preghiere e dei riti cattolici, creando un momento di preghiera intensa e meditativa per coloro che vi partecipano.
Durante il pontificato di Benedetto XVI sono sorti nell'orbe cattolico numerosi blog in sostegno della Messa in latino.












